Minori cessioni nocive, possibilità di più ampia classificazione del MD, biocompatibilità e minor impatto abientale
Molti semilavorati attualmente prodotti nel settore medicale in PVC possono essere sostituiti con altri polimeri più "nobili", preferibili quindi per molte ragioni, ma poco utilizzati per la loro differenza di costo. I processi che riguardano questi due materiali sono spesso simili, tranne che nel processo di dipping, nel quale i due materiali concorrenti ( PVC e TPU ) hanno processabilità totalmente diverse. Il poliuretano, sostituendo il PVC, mantiene l'incollaggio a solvente e questo permette di lasciare inalterato il processo di assemblaggio. Qualcuno ha già deciso di partecipare a questa rivoluzionaria conversione, anche a scapito dei costi da sostenere per il cambio di polimero.
Materiali come il poliuretano ed il TPE possono sostituire tecnicamente il PVC finora utilizzato in molti monouso: cannule, coils, guaine, tubistica, palloni e micropalloni - finora realizzati in PVC - possono essere sostituiti e migliorati utilizzando altri polimeri alternativi.